L'archeologia è una fra le scienze sociali e le discipline storiche più celebri ed affascinanti, lontana nel tempo tanto quanto l'origine dell'uomo e della sua storia. Il termine archeologia deriva dal greco anticoἀρχαιολογία, composto da ἀρχαῖος (àrkaios, antico) e λόγος (lògos, discorso), e significa discorso sull'antico. È la scienza che si occupa della ricerca e dell'interpretazione, secondo il metodo stratigrafico, delle civiltà antiche. La sua materia di studio sono le origini e l'evoluzione delle civiltà umane e delle loro culture materiale. Comprende aree comuni con la storia antica e l'antropologia. L'archeologia non deve essere confusa con l'archeologia misteriosa, una pseudoscienza la quale fornisce una diversa interpretazione dei resti materiali e dei siti archeologici in contrasto con i risultati ottenuti dall'archeologia accademica e con il metodo scientifico. Il Portale Archeologia, fondato e gestito dal Progetto Archeologia, ha l'obiettivo di occuparsi di tutto ciò che riguarda la nostra conoscenza delle culture e delle civiltà antiche, ad eccezione dei temi strettamente legati alla storia antica, in particolare greca e romana, di competenza dei rispettivi portali e sottoprogetti.
Le catacombe erano delle aree cimiteriali sotterranee utilizzate nell'antichità. Le più celebri sono quelle cristiane, anche se ne esistono esempi legati ad altre religioni: ne esistono anche di fenicie e pagane, già gli etruschi e gli ebrei usavano seppellire i loro morti in camere sotterranee. I cristiani ricrearono tale pratica inumativa abbandonando, per la fede nella resurrezione dei corpi, l'uso della cremazione pagana.
Le catacombe sono solitamente scavate nel tufo, tipica roccia facilmente lavorabile, e possono avere anche più livelli, con profondità che arrivano fino a trenta metri. All'inizio si mantennero principalmente le usanze funerarie pagane, come è provato dal cimitero precristiano dell'antica Anzio. Il sepolcro si trova quasi sempre all'esterno della città, poiché le Leggi delle XII tavole prescrivevano che hominem mortuum in urbe neve sepelito neve urito ("Non si seppellisca né si cremi nessun cadavere in città"). Ma i cimiteri (il cui termine deriva dal grecoκοιμητήριον [koimētérion], quindi dal verbo κοιμάω [koimáō], ossia "dormire", "riposare", oppure dal latinoaccubitorium, dal verbo accumbere per "giacere") per cristiani sono luoghi dell'attesa della resurrezione.
Il punto di ritrovo per quanti collaborano alle voci di archeologia è il Progetto Archeologia, costantemente impegnato per aggiornare, creare e approfondire le voci pertinenti a questi argomenti; tuttavia, il lavoro da svolgere è davvero notevole.
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