VERITAS NUMQUAM PERIT - La Verità non muore mai!!!
Lucio Anneo SENECA

Eresie e inquisizioni

Era cattivo ! Così impara !

Le vittime dell'Inquisizione sono state stimate intorno al milione di persone ( in particolare donne ).

...allarghiamo il nostro orizzonte mentale e la nostra coscienza..

....Accertiamoci di ogni cosa  - 1Tessalonicesi 5:21 

 

 

Cosa si intende per eresia ?

Eresia :

.. è un termine storico religioso e teologico che indica una dottrina considerata come deviante da un movimento religioso appartenente alla stessa tradizione.[1]. 

Il termine, fuori dall'ambito religioso, viene utilizzato in senso figurato per indicare un'opinione o una dottrina filosoficapoliticascientifica o persino artistica in disaccordo con quelle generalmente accettate come autorevoli.

  (fonte : autorhttps://it.wikipedia.org/wiki/Eresiaevoli.)

 

Non è detto che tutto ciò che è etichettato come eresia sia falso.

Anzi potrebbe essere anche il contrario, in quanto per eresia potrebbe essere considerato tutto ciò che non è conforme al pensiero corrente o comunemente accettato sia dall'idea politica che religiosa, anche se per eresia si fa più riferimento ai concetti religiosi.

( Come chiaramente esposto sopra )

 La caccia al'eretico si è sempre protratta nei secoli, in particolare nel Medioevo, dettato da ingiustizie, ricerca della verità, risveglio delle coscienze.

Consapevoli o meno, gli eretici medievali hanno iniziato un percorso difficile, incerto in ogni suo passo, un percorso che attraverso i secoli è giunto fino a noi: l'idea di una tolleranza possibile tra le coscienze e le religioni.

Hanno elaborato approcci religiosi diversi, ma non per questo minori, capaci di parlare alle coscienze.

La libertà di pensiero, conquista relativamente recente del mondo occidentale, viene anche da costoro.

Lo stesso Bernardo da Chiaravalle, morto nel 1153, uno dei più influenti predicatori e difensori dell'austerità del suo tempo, ritenne che fu proprio il diffuso malconten­to popolare, sia dei ricchi che dei poveri, per la corruzione del clero regolare, una delle ragioni principali della straordinaria popolarità che conobbe il catarismo, che annoverava tra le sue fila molti esponenti della nobiltà occitana e provenzale, a quel tempo la più civile d'Europa. 

( Il "catarismo" era ritenuta, allora, la forma di cristianesimo la più vicina all'insegnamento di Cristo.Accusavano la Chiesa di Roma di aver tradito gli insegnamenti dimCristo e di essersi compromessa con il mondo . Contestavano ogni forma di potere temporale.... ).

Conclusione: Sono stati sterminati TUTTI !

È la stessa motivazione che ha spinto Galileo Galilei nella sua speculazione cosmica, o Giordano Bruno al rogo.

È quello stesso spirito che eppur si muove ….” e che ha aperto la strada verso la libertà.

Una libertà protesa a vivere secondo una scelta propria (airesis) e personale senza accettare passivamente verità incontrastate ed indiscusse; una libertà responsabile e che possiede una propria intelligenza, capace di investigare il mondo che la circonda.

Una libertà negata nei tribunali dell’inquisizione che si sono succeduti nelle varie epoche storiche, dal martirio dei primi cristiani ai campi di sterminio nazisti e nei gulag sovietici.

( Senza andare troppo indietro nel tempo)

Una libertà per cui molti, troppi, hanno pagato.

ERESIA E INQUISIZIONE ?

Eresia ed Inquisizione, termini che ancor oggi evocano terrore, timore, persecuzione e che hanno caratterizzato il lungo periodo storico della società cinquecentesca e seicentesca. 

 Parole i cui sinonimi corrispondono a soprusi, stregoneria, torture, morte in nome di dogmi e dottrine costruite ad hoc.

 Ma chi erano gli eretici o per meglio dire chi era etichettato come eretico?

 Gente comune tra cui, intellettuali, scienziati, medici, ecclesiastici vissuti a cavallo tra il XVI ed il XVII secolo la cui sola colpa imputabile era quella di porsi delle domande e di conseguenza cercare risposte soddisfacenti  alle loro curiosità e sete del sapere.  Perché ? perchè ?

PERCHE'? 

..." E' UN MISTERO!... SE HAI FEDE DEVI CREDERE !"...

Ancor oggi nell'ambito della religione ci si sente rispondere in questo modo.

( che voleva dire, che..." se credi bene !

Se non credi finisci male !.... 

Quella curiosità, derivante dal concetto, che ponendo domande, ci si identificava tra quelle persone capaci di pensare, quindi non facilmente sviabili: gli artisti in particolare ( scrittori, musicisti, pittori, registi, giornalisti ecc..) hanno nel tempo riempito i campi di concentramento, NAZISTI e della SIBERIA.

Anticipazione del meraviglioso Paradiso Sovietico Socialista, di cui molti " boccaloni ", erano innamorati e da cui non sono più tornati.

 Precisiamo subito che Napoli fu, una delle poche città d’Europa o forse l’unica metropoli del tempo insieme a Venezia che rifiutò, decisamente e con fermezza l’istituzione dei tribunali della Santa Inquisizione all’interno delle proprie mura.

 Ciò nonostante però molti esponenti di cultura di quei tempi non poterono fare a meno di sfuggire ne tantomeno sottrarsi, alla cosiddetta caccia alle streghe perpetrata da poteri forti che in ogni modo, cercavano di ostacolare l’evoluzione mentale dell’individuo che inevitabilmente solo nel XVIII secolo portò alla evoluzione di quel movimento filosofico e filantropico che prende il nome di " " lluminismo " termine derivante, da " Lumina Mentis"ossia apertura della mente.

  Nonostante che  NAPOLI abbia rifiutato caparbiamente l’introduzione dei tribunali della Santa Inquisizione molti illustri  cittadini del tempo furono marchiati, come eretici, sottoposti ad indagini, persecuzione, processi, torture e sottoposti ad ogni tipo di anomia. 

Basta fare alcuni nomi:

Giovanni Pontano, Giambattista Della Porta, Tommaso Campanella, Giambattista Vico, Giordano Bruno.

Inoltre, l’inquisizione cercò in tutti i modi di arginare il concetto di pensiero etichettando come eretici anche coloro, che avevano preso parte alla rivolta di Masaniello del 1647.

 

E OGGI  

Non c'è da meravigliarsi .

Ancora oggi benchè siamo entrati nel  III' Millennio, molte persone hanno paura della CONOSCENZAperchè fa percepire loro un senso di pericolo, derivante dal fatto di essere ritenute, non tanto persone che vogliono istruirsi, ma piuttosto di quelle, che non si accontentano dei mozziconi di pane gettati loro, per farli star buoni...sia per aspetti politici che religiosi.....che sono le cause di rivolte, attentati, violenze, sia individuali che collettive odierne, ereditate dal passato e derivanti tutte da questo peccato, portato avanti  fino alla nausea.

Fin dalle origini dell'uomo. 

" LA MANCANZA DI CONOSCENZA"!

  

( Fonte del materiale :

Medioevo ereticale di Andrea Moneti .

http://www.mondimedievali.net/medioevoereticale/malessere.htm) 

 

 

La mente è come un paracadute, funziona solo se è aperta.

 

Albert Eistein