Giordano Bruno
Sempre e in ogni occasione, cerchiamo la VERITA'. 1 Tessal.5:21
Le " Ragioni di Giordano Bruno e Galilei".
( Motivi della loro presa di posizione.)
Ben diverso è l'esito del processo di Bruno rispetto a quello di Galilei : Bruno é condannato , Galileo abiura , ossia firma un documento dove c'é scritto che le sue teorie sono false e viene così salvato .
Galileo é stato più volte criticato perchè pur di salvare la pelle ha fatto per così dire " marcia indietro " , rinunciando alle sue teorie .
In realtà c'é una questione di fondo : la diversità degli atteggiamenti di questi due intellettuali , Giordano Bruno e Galilei , nasce non solo da diversità caratteriali , ma anche dagli ambiti di interesse dei due .
Galilei é uno scienziato più che un filosofo : questo é significativo perchè la filosofia può aver bisogno di martiri perchè in qualche modo é una verità soggettiva , che va vissuta , non é un fatto meramente teoretico ; non é la verità matematica , inconfutabile e solida : detto in altri termini , di Galilei ci ricordiamo malgrado la sua figura , ma Bruno , se avesse abiurato , avrebbe senz' altro avuto meno importanza nella storia del pensiero .
Non a caso questi personaggi " martiri " come Socrate , Anassagora sono tutti personaggi per i quali la testimonianza che hanno dato diventa un elemento della loro filosofia : Socrate aveva ben ragione a suo tempo a dire di non poter fare " marcia indietro " perchè sarebbe stato come negare tutto ciò che per una vita intera aveva sostenuto .
Invece ha ugualmente ragione Galilei a dire il contrario , tant' é che si racconta che uscito dal tribunale dove aveva firmato il documento di abiura scalciasse contro la terra dicendo : " eppur si muove ! " , che é come dire : " io ho firmato il documento , sono salvo e posso proseguire i miei studi , però la verità da me sostenuta continua ad essere vera : la Terra continua a muoversi anche se io ho effettuato questa scelta ! " .
In un certo senso Galilei ha fatto bene ad agire così perchè tanto le sue verità sono emerse nonostante la condanna e inoltre , dopo il documento di abiura , ha scoperto nuove verità che non avrebbe potuto scoprire se messo sul rogo .
Questo non sarebbe certo stato valido per Socrate o per Bruno ; egli é diventato simbolo della libertà di pensiero , un simbolo strano si dovrebbe aggiungere , in quanto c'é spesso stato chi di lui ha fatto un eroe laico , il che é vero fino ad un certo punto : é vero che é andato contro alla chiesa cattolica , però poi il contenuto della sua filosofia é tutto fuorchè laico .
In modo simile a Socrate , Bruno preferì terminare la propria esistenza in modo eroico e coerente piuttosto che rinnegare i suoi ideali e condurre
una vita che avrebbe perso di significato :
"Ho lottato, é molto: credetti poter vincere
( ma alle membra venne negata la forza dell'animo ),
e la sorte e la natura repressero lo studio e gli sforzi.
E' già qualcosa l'essersi cimentati;
giacchè vincere vedo che é nelle mani del fato.
Per quel che mi riguarda ho fatto il possibile,
che nessuna delle generazioni venture mi negherà;
quel che un vincitore poteva metterci di suo:
non aver temuto la morte,
non aver ceduto con fermo viso a nessun simile,
aver preferito
una morte animosa a un'imbelle vita . "
( De monade, numero et figura )