Alga Clorella - Proprietà
Alga Clorella, ricca di vitamine e minerali. Tutte le proprietà
25 Agosto 2019 Redazione
- La clorella o chlorella, nome comune utilizzato in riferimento alla Chlorella vulgaris, è un particolare tipo di alga, divenuta negli ultimi anni oggetto di numerosi studi biologici e nutrizionali, che hanno portato alla produzione di vari integratori dai potenziali effetti benefici per la nostra salute, in primis quelli legati alla sua notevole proprietà disintossicante!
·Composizione
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·Il suo particolare colore verde è dovuto alla presenza di una notevole concentrazione di clorofilla. Tra i nutrienti più importanti presenti in questa pianta vi sono le vitamine, soprattutto del gruppo A, B, C ed E.
·Ben rappresentati sono anche minerali come ferro, calcio, magnesio e fosforo. L’alga, inoltre, contiene sostanze carotenoidi in grado di contrastare l’azione dannosa dei radicali liberi. Ricca di fibre, ha un elevato contenuto di proteine di elevata quantità.
Benefici:
· Detox: i principi attivi di cui è ricca questa alga la rendono particolarmente attiva nella depurazione dell’organismo non solo dalle tossine ma anche dall’accumulo dei metalli pesanti che, a lungo andare, possono creare degli stati infiammatori. L’effetto detox si esplica sul fegato ma anche sull’intestino grazie al fatto che la parte di cellulosa non digeribile contenuta nell’alga va ad attaccare a sé le tossine che in questo modo si riescono ad espellere più facilmente;
· Perdere peso: perdere peso è difficile, specialmente quando l’età avanza. I ricercatori assicurano che consumare regolarmente Clorella produce una considerevole riduzione della percentuale di grasso corporeo e di colesterolo sieroso e limita i livelli di glucosio nel sangue. Quando il corpo perde peso, tuttavia, succede che nell’organismo vengano rilasciate tossine che se non adeguatamente eliminate, rischiano di essere riassorbite. E’ importante perciò, ripulire il corpo da queste tossine il più velocemente possibile. L’abilità speciale della Clorella di “circondare” le tossine e i metalli pesanti, ne facilita e sveltisce il processo. L’alga Clorella è utile inoltre alla regolarizzazione del sistema ormonale, aggiustando il metabolismo, migliorando la circolazione e promuovendo alti livelli di energia;
· Fegato: ci sono diversi studi che hanno analizzato la relazione che esiste tra la clorella ed il fegato. Nel 1970 un gruppo di scienziati cinesi ha sperimentato se l’alga, aggiunta alla dieta, fosse in grado di proteggere il fegato dai danni provocati dall’etionina. L’etionina è una sostanza cancerogena per il fegato. L’esperimento è stato condotto su ratti ed ha dato esito positivo. La clorella è stata in grado di proteggere il fegato. Lo studio ha dimostrato che l’alga protegge il fegato dai danni causati dalla malnutrizione e dalle tossine. In seguito, nel 1975, anche i ricercatori giapponesi sono giunti alle medesime conclusioni. Uno studio pubblicato sul Journal of Nutrition giapponese ha dimostrato che l’inserimento dell’alga clorella nella dieta riduce il colesterolo ed i trigliceridi nel fegato;
· Influenza: un esperimento della durata di 95 giorni è stato condotto su un migliaio di marinai giapponesi durante un viaggio di addestramento. Il risultato di questa ricerca ha dimostrato l’efficacia dell’alga nel ridurre gli stati influenzali. A 458 marinai sono stati somministrati 2 grammi di clorella al giorno mentre ai rimanenti no. Al termine dell’addestramento coloro che avevano assunto l’alga clorella hanno avuto il 30 % in meno di casi influenzali. Questi benefici sono stati attribuiti ad un acido polisaccaride chiamato chlon A;
· Alcalinizzante: si ritiene che questa alga sia un potente alcalinizzante, ciò significa che assumendola riusciamo a contrastare almeno in parte (il resto va fatto seguendo una sana alimentazione e facendo sport) la tendenza all’acidosi a cui va incontro il nostro organismo portandolo nel tempo a sviluppare diverse problematiche;
· Antitumorale: abbiamo già parlato di come la Clorella aiuti i pazienti a sopportare meglio le terapie anti-tumorali ma grazie alle sue infinite potenzialità possiamo addirittura prevenire, prima di curare. Si suppone che, ad un certo punto, tutti i corpi umani sviluppino delle cellule tumorali. Un sistema immunitario correttamente funzionante ha l’abilità di attaccare e distruggere queste cellule, prima che esse abbiano la possibilità di attecchire e creare il cancro. La clorella aiuta quindi a combattere il cancro in diversi modi. Prima di tutto, presa in forma precauzionale, come dicevamo, rafforza il sistema immunitario cosicché il nostro corpo risponda appropriatamente agli attacchi. In secondo luogo, rimuove i metalli pesanti e le tossine dal corpo, il che significa che siamo meno propensi a contrarre forme di cancro a cause “ambientali”. Infine, incrementa l’azione dei linfociti T, aiutando a combattere le cellule anomale;
· Effetti sugli zuccheri: un altro effetto benefico apportato dalla Chlorella riguarda il metabolismo, con particolare attenzione per gli zuccheri. Questo meccanismo è regolato da due ormoni fondamentali, l’insulina e il glucagone. L’insulina agisce dopo aver mangiato, cercando di far “scomparire” il più possibile gli zuccheri che arrivano nel sangue dall’intestino. Al contrario, il glucagone prevale a digiuno, stimolando l’organismo a consumare gli zuccheri presenti nei depositi, in modo da proteggerlo da eventuali cali di energia. Se l’insulina non viene prodotta in quantità sufficienti o se le cellule non sono in grado di “ascoltarla” – come avviene nell’insulino-resistenza – si parla di diabete, con meccanismi diversi in base alla variante del disturbo. La Chlorella sarebbe in grado di migliorare la capacità delle cellule di rispondere all’insulina, prevenendo la comparsa del diabete e dell’insulino-resistenza;
· Fa bene agli occhi: ha un buon contenuto di beta-carotene (molto più delle carote), e di luteina. Questi 2 pigmenti sono molto importanti per la salute degli occhi. La luteina protegge gli occhi dai danni dei raggi UV. La sua presenza è associata ad un minor rischio di sviluppare la degenerazione maculare;
· Benessere per la pelle: le cellule della pelle hanno bisogno di rinnovarsi continuamente per mantenersi in salute. Questo meccanismo però richiede molte risorse al nostro organismo. L’alga clorella è ricca di minerali, grassi, vitamine ed aminoacidi. L’integrazione di questo vegetale nella dieta permette alla pelle di rigenerarsi nel modo corretto. La pelle, essendo continuamente a contatto con le sostanze inquinanti presenti nell’ambiente, è soggetta ad invecchiamento precoce. Le cause sono i danni provocati dai radicali liberi e quelli provocati dai raggi UVA. Per quanto riguarda i radicali liberi abbiamo visto in precedenza che l’alga clorella contiene molti antiossidanti in grado di contrastarne gli effetti nocivi. Ogni volta che una cellula si divide per rigenerarsi, c’è il rischio che i telomerasi accorcino e che il DNA si danneggi. I telomeri accorciati sono un sintomo dell’invecchiamento. L’alga contiene il fattore di crescita Clorella (CFG) e gli acidi nucleici che favoriscono la riproduzione cellulare e la rigenerazione epiteliale. Negli studi effettuati in laboratorio questo vegetale ha dimostrato di contrastare l’effetto dei radicali liberi e l’accorciamento dei telomeri. Le conseguenze sono una pelle più giovane e più sana;
· Antiossidante: ricca di vitamina C e altre sostanze dal potere antiossidante, l’alga clorella è un ottimo rimedio anti-age, contrasta dunque l’azione dei radicali liberi e di conseguenza l’invecchiamento cellulare.
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Dosaggio e assunzione
Si può assumere sia in polvere che in capsule. Quando si acquista la polvere, occorre diluirla in acqua o succhi di frutta. La dosa giornaliera media consigliata è pari a 4 grammi al giorno. Tuttavia, può essere leggermente aumentata da chi la assume come integratore e si sottopone ad allenamenti sportivi intensivi.
In assenza di particolari controindicazioni, è consigliato assumere l’alga per un periodo di tempo limitato. Per evitare problemi al fegato e difficoltà di assorbimento dei minerali, è bene consumarlo per un periodo massimo di 2 mesi.
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Nell’arco di questo tempo si consiglia comunque di non superare la dose minima giornaliera consigliata.
Un consulto specialistico per valutare l’opportuna posologia, evitando di incorrere in eventuali problemi, è la strategia ideale da adottare prima dell’assunzione.
Controindicazioni
L’alga chlorella non può essere assunta da chi soffre di malattie autoimmuni, in caso di immunodeficienza, ma anche da chi ha problemi alla tiroide: in quest’ultimo caso sarà il medico a valutare la possibilità di assumere quest’alga ricca di iodio. Chiedete consiglio al medico o all’erborista su tempi e modi di somministrazione: è importante non eccedere con le dosi e non assumere le alghe per lungo tempo, ma a cicli, e non più di due volte l’anno: tempo necessario per favorire la depurazione dell’organismo.
Ciò anche perché l’assunzione prolungata può limitare l’assorbimento di importanti minerali, tra cui il ferro. Effetti collaterali potrebbero comparire se la persona che assume l’alga chlorella è particolarmente intossicata: ciò a causa del processo di eliminazione delle scorie, parliamo in questo caso di nausea, diarrea, stanchezza e mal di testa, sintomi che però durano poco, giusto il tempo di completare il processo di depurazione dell’organismo.
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Curiosità
L’alga clorella ha le pareti cellulari esterne molto dure. Questo la rende quasi impossibile da digerire. Per questo motivo gli integratori ne contengono una versione con le pareti frantumante. In questo modo l’alga clorella può essere digerita ed assorbita dall’organismo senza problemi.
Questo supplemento è utile durante la gravidanza e l’allattamento. Infatti, la sua assunzione aumenta l’immunoglobulina A che trasferisce l’immunità della madre al bambino.
L’alga clorella è molto usata in Giappone. Qui è tradizionalmente usata per il trattamento delle ulcere duodenali, ipertensione, gastriti, asma, diabete ed ipoglicemia.
I Paesi maggiori produttori di alga clorella sono il Giappone e la Cina. I tipi di alga che vengono coltivati a scopo alimentare e terapeutico sono 2, la Chlorella vulgaris e la Chlorella pyrenoidosa.
Recenti studi suggeriscono che l’assunzione di alga clorella è utile per ridurre il dolore nei soggetti con fibromialgia.
La NASA ha inserito l’alga clorella tra gli alimenti presenti nella stazione spaziale internazionale.