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Lucio Anneo SENECA

Nag Hammadi - Apocrifi ritrovati

NAG HAMMADI, gli " gnostici " perduti. ( e RITROVATI )
 
Questi antichi scritti" Apocrifi " dovevano essere letteralmente distrutti, invece vennero segretamente nascosti nelle sabbie del deserto. 
I codici di Nag Hammadi sono 13 papiri, 52 trattati e Vangeli gnostici, che comprendono 1240 pagine. Si ipotizza che tali scritti appartenessero alla biblioteca di un monastero della zona, nascosti dai monaci per salvarli dalla distruzione, dopo i risultati del Concilio di Nicea, quando si cominciò a considerare lo gnosticicismo come eresia.
Quindi i testi erano considerati eresia dalla chiesa ortodossa, questo probabilmente spiega il contesto in cui sono stati scoperti. 
Una lettera di condanna fu fatta circolare tra tutti i monasteri in Egitto intorno al 367 d.C.
Nelle città si intensificavano le campagne contro gli eretici, promosse dai vescovi ortodossi e dai loro seguaci, ed era vietato persino possedere libri diversi da quelli dichiarati " ortodossi ". 
E' in questo clima di tensione e sconvolgimento che i manoscritti sono stati nascosti dai loro sconosciuti proprietari.
Non si deve escludere la ragionevole ipotesi che i proprietari fossero in realtà monaci di uno dei tanti monasteri della regione, feorse quello di Chenoboskion, che si trovava a soli tre chilometri dal luogo scelto per nascondere i manoscritti.
Prima della scoperta di questi scritti, le fonti della conoscenza dello Gnosticismo ( la dottrina primaria, quella ritenuta la Vera fede in Cristo ) erano limitate a qualche scritto dei padri della Chiesa, ma solo per confutarne le tesi e a pochi scritti originali gnostici giunti fino a noi, ma, dopo questa scoperta il quadro di questa affascinante fede è ormai quasi completo.