VERITAS NUMQUAM PERIT - La Verità non muore mai!!!
Lucio Anneo SENECA

Inquisizione - Malleus Maleficarum

ancora oggi, in molti paesi del mondo si continua con questa vergogna.

Saliamo verso la luce, innalziamo la nostra conoscenza, più cresciamo in essa e meglio comprenderemo e valuteremo ciò che ci circonda.

Che vuol dire :

ACCERTATEVI DI OGNI COSA.

(1 Tessalonicesi 5: 21 )

 

Conoscere, non vuol dire aver solo appreso delle nozioni, ma piuttosto capire come l' ODIO, il RANCORE  il  SERVILISMO, la BIGOTTERIA, il LECCHISMO, il TRADIMENTO, LA CALUNNIA,, LA VIGLIACCHERIA, forze malefiche dello spirito aventi una matrice sola L'IGNORANZA  abbiano generato MILIONI di persone ( non per colpa loro ) senza dignità fisica e morale .

Questa maledizione caduta sul genere umano, incancellabile per le sofferrenze create, le vigliaccherie perpetrate, il blocco dello sviluppo della società umana, è quanto l'umanità è stata costretta a subire in nome di Dio e Cristo, che nulla hanno a che vedere con i mercanti di menzogne, che le hanno perpetrate.

" MALLEUS MALEFICARUM "

Ovverosia :

  IL MARTELLO DI DIO SULLE DONNE E NON SOLO...

Un esempio di come si può staccare la spina dal proprio cervello.

False dottrine condite da principi religiosi fasulli  e FOLLIA COLLETTIVA. 

 

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Trattato dettagliato sulle torture alle streghe.

Pubblicato nel 1489.

Scritto da due frati domenicani tedeschi ( Jacob Sprenger e Heinrich Kramer ) su incarico del Papa Innocenzo  VIII

Un testo scritto come torturare donne considerate streghe, anche sulla base di semplici pettegolezzi per far loro confessare presunti rapporti sessuali con i demoni

Dal 15' al 18' sec. 110.000 processi - centinaia di migliaia di persone in prevalenza donne, torturate e bruciate, perchè considerate possedute dal diavolo, od operanti con esso.

Alle streghe, o a quelle ritenute tali ( ovverosia tutte ) venivano ritenute responsabili delle calamità naturali e delle epidemie o carestie.

 

 

Con il termine caccia alle streghe si indica la ricerca e la persecuzione di donne 
sospettate di compiere sortilegi, malefici, fatture, legamenti, o di intrattenere rapporti 
con forze oscure ed infernali dalle quali ricevere i poteri per danneggiare l'uomo, specialmente nella virilità, 
o nello sciogliere o legare amori.

Il fenomeno della caccia alle streghe nacque all'incirca alla fine del XV secolo
e perdurò fino all'inizio del XVIII secolo all'interno dell'occidente cristiano. 
Nella terminologia moderna, per estensione, con "caccia alle streghe" 
si indicano fenomeni persecutori di determinate categorie di persone basati sul fanatismo ideologico 
e su un presunto pericolo sociale atto a scatenare il panico, 
per cui si giunge a negare i normali diritti di difesa agli accusati 
e ad avere scarsa considerazione della loro reale colpevolezza o innocenza.

Svolazzante a cavallo sul suo manico di scopa, 
così viene rappresentata la strega nell'iconografia popolare ed artistica,
immagine che però ricopre una realtà storica complessa, fatta di sapere sciamanico e di persecuzioni, 
antichissime credenze legate ai culti pagani della fertilità risalenti al mondo antico. 

La Chiesa Cattolica, mentre da una parte ha sempre combattuto le credenze magiche, 
dall'altra è stata una forte sostenitrice dell'esistenza oggettiva di streghe, maghi e stregoni, 
giustificando la credenza nel sabba diabolico. E se, da un lato ha prodotto, nei secoli, diversi documenti contro la superstizione, 
dall'altro ci sono 13 bolle in cui viene accettata la realtà della stregoneria, tutt'oggi non abiurata. 
"Fra tutte le eresie, la più grande è quella di non credere nelle streghe e con esse, nel patto diabolico e nel sabba" (dal Malleus Maleficarum).

Il Malleus Maleficarum, scritto da due domenicani tedeschi, Jacob Sprenger e Heinrich Institor Kramer, 
per stabilire i criteri utili a riconoscere e punire le streghe, fu pubblicato nel XV secolo
ma non fu mai adottato ufficialmente dalla Chiesa Cattolica.
Esso fu riprodotto in ben trentaquattro edizioni con una tiratura stimata di oltre trentacinquemila copie che lo poneva al secondo posto 
per diffusione dopo la Bibbia. 
Ma molti sono i manuali a corollario del Malleus sui metodi di tortura e di applicazione della pena 
e del modo con il quale riconoscere una strega.
Le "cacce alle streghe" si concentrarono soprattutto tra la fine del 1400 e la prima metà del 1600 e conobbero due ondate: 
una dal 1480 al 1520 e l'altra dal 1560 al 1650.

Le presunte streghe (e a volte anche i loro figli, soprattutto se femmine), 
appartenevano per lo più alle classi sociali inferiori ed erano di solito vedove, prostitute, levatrici ed herbarie. 
Soltanto una piccola minoranza di loro poteva essere realmente annoverata tra i veri e propri criminali, 
colpevoli di omicidi o di altri gravi reati. La stragrande maggioranza era invece composta da persone innocenti, di ogni età e condizione, 
spesso "levatrici" e guaritrici o prostitute, 
in un tempo in cui decotti ed infusi a base di piante usati dall'empirico sapere tradizionale delle guaritrici
risultavano non meno efficaci e sicure di medicine e medici: e, d'altra parte, la popolazione, essenzialmente rurale,
non aveva altre possibilità per curarsi del ricorrere ai loro rimedi, meno costosi di quelli dei medici. 
Veniva considerata "strega" anche chi possedeva gatti neri, 
aveva i capelli rossi o un neo nell'iride dell'occhio (il cosiddetto "segno del diavolo").

Molte "streghe" vennero torturate e bruciate vive, con le motivazioni ufficiali più varie,
ma spesso in base a delazioni anonime mosse anche da futili ragioni e in molti casi, perché sotto tortura, 
in cambio della riduzione dei tormenti, facesse il nome di persone possibilmente benestanti, ree di complicità, 
in modo da poter istruire il processo successivo, considerato fortemente remunerativo, dato che il condannato subiva anche la confisca dei beni.

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Di  fronte a tanto orrore non si può rimanere indifferenti...

Voi dovete dunque pregare così:...

Padre nostro.......venga il tuo Regno...

VENGA IL TUO REGNO !

Amen ! Amen ! Amen !